Chelsea – Liverpool (1-0) International Champions Cup 2016. L’immagine ritrae il calcio d’angolo di Cesc Fabregas, da cui scaturisce il goal del vantaggio Chelsea di Cahill.
Analizzando i “comportamenti difensivi” dei giocatori del Liverpool, in netta superiorità numerica in area (9 contro 5), si notano numerosi errori di posizione e di marcamento, fino al punto in cui non è chiaro se ci sia l’intenzione di marcare a zona, a uomo o in modo misto.
Le due frecce bianche rappresentano gli unici due posizionamenti corretti: l’uomo sul palo su calcio d’angolo con traiettoria verso la porta ed una marcatura a uomo con corpo fra avversario e porta e la possibilità di vedere pallone, porta e uomo.
Nel cerchio bianco si nota subito come già un primo uomo in area sfugga all’attenzione del marcatore e le croci gialle sono lo spazio libero da attaccare, con due giocatori attaccanti completamente liberi che possono scegliere il tempo d’attacco.
Cahill, ha quindi la possibilità di prendere liberamente il tempo di inserimento, di attaccare la palla, contro tre giocatori fermi del Liverpool; in questo caso la superiorità numerica è completamente annullata.
Credo che sia un errore non marcare a uomo i colpitori di testa più importanti della squadra avversaria sui calci piazzati, non dandosi la possibilità di azione di disturbo e contrasto già prima della battuta.